Istruttore Parkour & Freerun

Nazionale Svizzera Atleta Parkour - Mondiali in Giappone 2022

Guinness World Record Hand Stand

Pratico il Parkour dal 2002

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Sono nato il 10.03.1990 a Bellinzona, cresciuto in situazioni difficili, che mi hanno permesso di diventare indipendente e ambizioso. Ho iniziato a praticare il Parkour nel 2002, ancora non aveva un nome ma era divertente.

 

Nel 2008 è stato ufficializzato dalla Francia e mi sono impuntato per proseguire e mantenere viva questa passione. Nel 2014 ho deciso di aprire la prima scuola in Ticino, nel Bellinzonese. Dopo aver realizzato il mio primo Guinness World Records sono stato in diversi programmi Tv, principalmente per esibire la mia dote principale che è quella di eseguire evoluzioni stando sulle mani, in Hand Stand.

 

Nel 2022, dopo che il Parkour è diventato disciplina sportiva, sono stato il primo Ticinese a entrare in Nazionale Svizzera di Parkour, partecipando alla coppa del mondo e ai mondiali tra i migliori al mondo, in classifica sono il 24esimo migliore al mondo (su60) in ambito Parkour, risultato che purtroppo non è soddisfacente siccome sono reduce da un infortunio di grave entità.

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Nella mia scuola di parkour, cerco di trasmettere la mia passione attraverso un approccio coinvolgente e motivante. Durante le lezioni, mostro ai miei allievi come il parkour non è solo uno sport fisico, ma una vera e propria filosofia di vita. Li incoraggio a superare le proprie paure e a spingersi al di là dei limiti che credono di avere.

Condivido con loro la mia storia personale di resilienza e crescita, spiegando come il parkour sia stato per me un potente strumento di trasformazione. Sottolineo che la disciplina e la pratica costante sono fondamentali per acquisire le abilità necessarie, ma allo stesso tempo, li esorto a trovare il proprio stile e creatività all'interno dell'arte del movimento.

Durante le sessioni, metto in evidenza l'importanza dell'allenamento sicuro ed equilibrato, promuovendo il rispetto per il proprio corpo e per gli altri. Insegno loro a prendersi cura di sé stessi, a evitare rischi e a valutare attentamente ogni movimento.

Oltre agli aspetti tecnici del parkour, dedico del tempo per discutere di valori fondamentali come il team building, l'empatia e la solidarietà. Incoraggio la collaborazione tra gli allievi e li stimolo a sostenersi a vicenda, creando un ambiente positivo e inclusivo.

Vedo ogni allievo come un individuo unico con talenti e sfide personali diverse. Insegno loro a mantenere una mentalità aperta e ad affrontare le difficoltà con coraggio, trasformando le sfide in opportunità di crescita.

La mia missione è far sì che i miei allievi non solo acquisiscano abilità fisiche, ma che sviluppino una consapevolezza di sé e delle proprie capacità. Voglio che si sentano ispirati a perseguire i propri obiettivi al di fuori della palestra e a portare la mentalità del parkour in ogni aspetto della loro vita.

In sintesi, la mia scuola di parkour è un luogo in cui la passione si mescola con la determinazione, dove imparare va oltre la tecnica e diventa una vera e propria avventura di crescita personale.
 

 

Kevin Delcò